Consulenza Psicologica
La
consulenza
psicologica
è
il
primo
spazio
di
incontro
attraverso
cui
si
espongono
e
si
chiarificano
gli
aspetti
inerenti
la
richiesta
di
consultazione.
Lo
spazio
di
ascolto
serve
per
definire
i
problemi
e
progettare
un
eventuale percorso di supporto.
Le
difficoltà
relative
a
processi
evolutivi,
alle
fasi
di
transizione
e
gli
stati
di
crisi
legati
ai
cicli
di
vita,
possono
determinare
l’insorgere
di
problematiche
che
possono
risolversi
attraverso
un
valido
supporto
psicologico.
Nella
maggior
parte
dei
casi
è
la
tempestività
di
un
intervento
che
ne
determina
il
successo.
Troppo
spesso
dinanzi
ad
una
problematica
che
genera
sofferenza
gli
individui,
le
coppie
ed
i
nuclei
familiari,
non
riescono
a
vincere
la
paura
o
la
vergogna
relativa
ad
una
richiesta
di
aiuto
e
supporto.
Questo,
oltre
a
generare
maggiori
sofferenze,
rende
poi più difficile e lungo il trattamento.
Scopo
del
lavoro
psicologico
è
quello
di
raggiungere
o
mantenere
il
benessere
psicofisico.
Perciò
tutto
quello
che
concerne
la
prevenzione
dei
comportamenti
a
rischio,
la
pianificazione
dei
corretti
stili
di
vita,
l’ideazione
di
un
percorso
di
crescita
personale,
può
giocare
un
ruolo
determinante
nel
rafforzare
la
persona,
aumentare
la
capacità
di
problem
solving,
produrre
un
senso
di
autoefficacia
e
di
autostima
adeguati.
Psicoterapia
L’attività
di
psicoterapia
è
rivolta
alla
risoluzione
dei
sintomi,
e
delle
loro
cause,
conseguenti
a
psicopatologia, disadattamenti, sofferenza.
La
psicoterapia
è
una
forma
di
cura
che
utilizza
mezzi
psicologici.
In
particolare
è
il
rapporto
che
lega
terapeuta
e
paziente
a
costituire
il
mezzo
di
cura
più
potente.
La
relazione
terapeutica
infatti
è
in
grado
di
attivare
una
serie
di
dinamiche
che
portano
il
paziente
a
diventare
maggiormente
consapevole
di
sè.
Grazie
a
questo
tipo
di
relazione
il
paziente
ha
l’opportunità
di
chiarire
e
districare
aspetti
problematici
della
propria
vita
psichica
e
liberare
così
nuove energie mentali positive e creative.
La
relazione
terapeutica
è
un
processo
trasformativo
unico.
Terapeuta
e
paziente
sono
chiamati
a
ragionare
e
collaborare
entrambi
per
analizzare
aspetti
della
vita
mentale
del
paziente.
Si
tratta
perciò
di
una
modalità
assolutamente
diversa
da
tutte
le
altre
forme
di
interazione
umana
che
sperimentiamo
quotidianamente.
In
genere
le
nostre
interazioni
sociali
sono
caratterizzate
perlopiù
dallo
scambio,
e
non
è
pensabile
una
condizione
dove
al
centro
dell’attenzione
ci
sia
solo
la
vita
di
un
solo
individuo.
Dunque
al
paziente
viene
dedicato
uno
spazio
di
tempo
(
il
tempo
della
seduta
),
un'
ambiente
congeniale
(
la
stanza
della
terapia
),
ed
uno
spazio
mentale,
che
è
dato
dalla
somma
delle
facoltà
di
pensiero
di
paziente
e
terapeuta
messi
insieme.
Questa
attenzione
dedicata
e
concentrata
sulla
vita
del
paziente
crea,
nel
tempo,
le
condizioni
per
un
lavoro altamente trasformativo.
Consulenza on line
La
consulenza
psicologica
online,
previa
attenta
valutazione
del
suo
possibile
impiego,
è
un
servizio
che
permette
di
seguire
persone
che,
per
diversi
motivi,
sono
in
difficoltà
nel
raggiungere
lo
studio.
È
adatta
soprattutto
per
chi
si
trova
in
condizioni
di
mobilità
diminuita.
È
anche
utile
per
coloro
che
hanno
una
limitata
disponibilità
oraria
a
causa
del
lavoro,
o
sono
costretti
a
frequenti
viaggi.
Può
anche
essere
impiegata
per
proseguire
percorsi
terapeutici
iniziati
da
persone
che,
per
varie
cause,
si
sono
dovute
trasferire.
Inoltre,
c’è
chi
teme
di
essere
stigmatizzato
come
fruitore
di
servizi
psicoterapeutici,
ma
ha
meno
difficoltà
nel
chiedere
una
consultazione
in
rete.
Le
prestazioni
erogate
sono
svolte
nel
rispetto
del
Codice
Deontologico
dell’Ordine
degli
Psicologi
e
in
conformità
con
le
norme sulla privacy.
Laboratori espressivi
La
nostra
mente
utilizza
il
linguaggio
per
comunicare
con
altre
menti,
persone
o
altri
esseri
viventi,
ma
lo
stesso
linguaggio,
appreso
nell’infanzia,
diventa
anche
un
modo
per
comunicare
con
se
stessi.
Nella
vita
interiore
il
pensiero
assume
la
forma
di
un
linguaggio
per
essere
trasmesso
e
comunicato,
e
molto
spesso,
tende
a
diventare
un
dialogo
interiore
di
cui
spesso
non
ci
rendiamo
conto.
Fra
le
varie
forme
di
linguaggio,
la
nostra
cultura
ha
eletto
il
linguaggio
verbale
come
prioritario
e
prevalente,
ma
bisogna
ricordare
che
esistono
diversi
linguaggi
che
la
nostra
mente
conosce
o
può
imparare.
Pensiamo
al
l
inguaggio
grafico
pittorico
che
ogni
bambino
conosce
ed
utilizza;
si
tratta
di
una
modalità
immediata
e
semplicissima
attraverso
cui
il
pensiero
si
trasforma
in
segno
grafico
e
veicola
una
molteplicità di contenuti di pensiero.
Il
linguaggio
grafico-pittorico
si
sviluppa
nell’interazione
fra
pensiero
simbolico,
gioco
e
linguaggio
verbale,
linguaggio
gestuale,
capacità
motorie
ecc.
Questa
ricchezza
e
multilateralità,
se
non
stimolata
nella
crescita
fino
all’età
adulta,
tende
ad
appiattirsi
nell’utilizzo
di
un
linguaggio
assai
più
povero
che
utilizza
meno
interconnessioni
fra
altre
abilità
e
forme
di
comunicazione.
La
conseguenza
di
questo
impoverimento
si
riflette
in
un
impoverimento
della
facoltà
di
pensiero
i
cui
contenuti
diventano
monotoni
e
inadeguati
ad
esprimere
il
bagaglio
della
nostra
vita
emotiva
e
sentimentale.
Potremmo
dire
che
il
nostro
bagaglio
emotivo
è
come
la
tavolozza
di
un
pittore:
se
abbiamo
tanti
colori
a
disposizione
possiamo
descrivere
tutte
le
sfumature
delle
nostre
emozioni
e
dei
nostri
sentimenti.
Con
pochi
colori
saremo
invece
costretti
ad
esprimere
tutto
con
la
stessa
varietà
cromatica
e
quindi
con
gli
stessi
sentimenti
prevalenti.
Da
qui
si
può
capire
quanto
sia
importante
dotare
la
nostra
mente
di
strumenti
efficaci per esprimersi ed espandersi.
L’utilizzo
delle
tecniche
espressive
quali
ad
esempio
il
disegno,
la
pittura,
la
scrittura,
sono
ottimi
mezzi
per
incrementare
la
ricchezza
espressiva
e
ampliare
il
vocabolario
con
cui
la
persona
può
comunicare
con
se stessa e con gli altri.
Nei
miei
laboratori
utilizzo
il
linguaggio
grafico
pittorico
come
porta
d’accesso
al
mondo
della
creatività
personale.
Da
qui
è
possibile
esplorare
anche
altri
linguaggi
come
quello
della
scrittura
o
l’utilizzo
della
musica
per
creare
atmosfere
congeniali
al
rilassamento
e
alla
creatività.
Il
Laboratorio
può
essere
progettato
per
diverse
tipologie
di
utenza
(bambini,
adulti,
anziani)
e
in
diversi
contesti
(scuole,
comunità,
centri
di
aggregazione
e
socialità,
centri
diurni)
ed
avere
finalità
abitative,
riabilitative,
ludico-
ricreative
o
essere
utilizzato
nei
contesti
lavorativi
per
aumentare
l’empowerment
dei
gruppi.
Per
le
attività
proposte
nel
laboratorio
non
è
richiesta
nessuna
capacità
particolare
o
talento
nel
disegno,
ma
solo
la
voglia
di
sperimentarsi
e
di
giocare
con
il
segno
ed
il
colore.